Obesità: il ruolo degli ormoni nel processo di sviluppo patologico

Obesità: il ruolo degli ormoni nel processo di sviluppo patologico
L’辞产别蝉颈迟à è tra le malattie croniche più diffuse al mondo: responsabile di un terzo della mortalità totale, è concentrata nelle fasce di reddito più basse e colpisce sempre più spesso anche i bambini, oltre agli adulti.

Si tratta di una patologia multifattoriale, in cui diversi fattori concorrono alla disfunzione dell’omeostasi energetica del nostro organismo (il processo con cui si mantiene un equilibrio nel bilancio energetico, cioè il rapporto tra l’energia assunta e quella spesa), facilitando o causando l’eccesso di peso.
Tra questi si annoverano:
  • Determinanti genetici;
  • Fattori ambientali che influenzano le scelte alimentari (l’alimentazione non salutare caratterizzata da eccessivo introito di calorie, soprattutto provenienti da cibi grassi e zuccherati);
  • Scelta di stile di vita non salutare (come la mancanza di attività fisica e la sedentarietà);
  • Stato sociale ed economico del soggetto (livello di reddito e di istruzione);
  • Disfunzioni endocrino-metaboliche.
I disturbi ormonali hanno un ruolo essenziale nel regolare l’omeostasi energetica e causare l’辞产别蝉颈迟à. Proprio dei disturbi endocrini e/o metabolici che possono aumentare il rischio di ammalarsi o di causare l’辞产别蝉颈迟à abbiamo discusso con il Dott. Vito Angelo Giagulli, responsabile dell’ambulatorio di Endocrinologia, Andrologia e Diabetologia di Villa Lucia Hospital, a Conversano (Bari), e autore, tra l’altro, di una ricerca sul trattamento dell’ipogonadismo nel maschio obeso, pubblicata recentemente sulla rivista scientifica PLOS ONE.

Obesità: quando le disfunzioni ormonali facilitano il rischio di insorgenza o sono causa della patologia

L’insorgenza dell’辞产别蝉颈迟à è spesso sostenuta da alterazioni ormonali funzionali (cioè potenzialmente reversibili) o da cause ormonali organiche (cioè irreversibili se non eliminate). In ogni caso queste ultime alterazioni, se non riconosciute rapidamente e trattate efficacemente, creano un circolo vizioso positivo che sostiene il guadagno del peso e l’aumento del grado di 辞产别蝉颈迟à.

Ecco i principali ormoni che possono avere un ruolo nell’辞产别蝉颈迟à.

Insulina

L’insulina svolge un ruolo primario nel regolare il metabolismo, in particolare degli zuccheri, e nel regolare l’omeostasi energetica. L’eccesso di insulina (iperinsulinemia) e/o la sua disfunzione (l’insulino resistenza) sostengono l’aumento del peso corporeo nonché disturbi metabolici (iperglicemia, ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia ecc).
L’eccesso di insulina può riconoscere una causa organica, come nel caso dell’insulinoma, cioè un tumore secernente grandi quantità di insulina. La sua identificazione e l’eliminazione chirurgica risolve definitivamente l’辞产别蝉颈迟à e gli altri importati disturbi che caratterizzano l’insulinoma come le ipoglicemie, anche severe.

Ormoni sessuali

Gli ormoni sessuali, come il testosterone e gli estrogeni, hanno un ruolo essenziale nell’alterare il rapporto tra la massa magra (muscoli e ossa) e quella grassa e la distribuzione del grasso a livello dell’addome, tronco (distribuzione androide) e fianchi e cosce (distribuzioni ginoide). Questi agiscono a partire della pubertà e mantengono questo ruolo nell’età adulta e nell’invecchiamento (per esempio in menopausa).

Nella donna, un aumento di androgeni (con relativa riduzione dell’estradiolo), soprattutto del testosterone, e in minor misura dell’androstenedione e del deidroepiandrosterone, caratterizza la sindrome dell’ovaio policistico. Questa complessa sindrome può presentare sovrappeso o franca 辞产别蝉颈迟à, oltre al disturbo di fertilità, acne, caduta dei capelli, irsutismo (cioè distribuzione della peluria in aree tipiche degli uomini). Inoltre, in questa sindrome spesso sono presenti disfunzioni metaboliche, sostenute da insulino resistenza, sino all’insorgenza della sindrome metabolica o a diabete conclamato.

Alla menopausa, gli estrogeni sono estremamente ridotti con una relativa predominanza del testosterone. Tale condizione fa aumentare il peso nella donna, incrementando il grasso al tronco e all’addome.

Nell’uomo, il deficit del testosterone facilita il deposito del grasso a livello addominale (辞产别蝉颈迟à addominale) e questo si verifica sia a causa dell’ipogonadismo funzionale nel maschio adulto-anziano con sindrome metabolica sia a causa di condizioni organiche come nel danno testicolare permanente (per esempio per asportazione dei testicoli per tumore).

Cortisolo

Il cortisolo, se in eccesso, può favorire un incremento del grasso a livello addominale e al tronco. Il cortisolo, noto come “ormone dello stress”, ha un’importante azione catabolica. Tale processo metabolico consiste nello scomporre molecole complesse in molecole più semplici, causando perdita soprattutto di massa magra, cioè dai muscoli, da importanti organi (per esempio il cuore) e dalle ossa.

Classicamente, il soggetto obeso mostra una condizione funzionale di eccesso di cortisolo che può regredire con la perdita di peso stesso. L’ipercortisolismo riconosce anche cause organiche primitive, come la cosiddetta Sindrome di Cushing. Questa problematica è caratterizzata da 辞产别蝉颈迟à con grasso al livello del tronco e dell’addome, ipotrofia dei muscoli degli arti superiori ed inferiori, strie rubre, disturbi metabolici (diabete mellito) e ipertensione. L’identificazione della causa organica risolve la sindrome.

Il trattamento dell’辞产别蝉颈迟à in relazione alle endocrinopatie e alle malattie metaboliche

La riduzione del peso, grazie alla dieta e al miglioramento dello stile di vita, può determinare un importante miglioramento di quei disturbi endocrinologici che facilitano la disfunzione dell’omeostasi energetica sostenendo l’incremento del peso corporeo. Infatti, con la riduzione del peso, si riducono i livelli circolanti di insulina e del cortisolo, aumentano i livelli circolanti del testosterone nel maschio, mentre nelle donne diminuiscono quelli del testosterone libero (cioè quello attivo). In altre parole, si riequilibrano tutte quelle alterazioni funzionali dei differenti ormoni sopra riportati genericamente presenti nel soggetto obeso.

Al contrario, nella 辞产别蝉颈迟à sostenuta da patologie organiche primitive (per esempio negli insulinomi), il trattamento specifico della patologia porta al netto miglioramento dell’incremento ponderale. Da qui la necessità di una attenta valutazione clinica del soggetto affetto da 辞产别蝉颈迟à e di tutti quei sintomi presenti che possono indirizzare verso una corretta diagnosi.

L’importanza del percorso multispecialistico

Visto che l’aumento del peso può essere causato da diversi determinanti (nutrizionali, alterazione di stile di vita, disturbi alimentari, endocrinopatie), un approccio multidisciplinare del paziente obeso si rende necessario.

Inoltre, se il paziente obeso presenta delle patologie che complicano o seguono la stessa 辞产别蝉颈迟à come per esempio le cardiopatie, i disturbi respiratori (in particolare la sindrome delle apnee notturne) e/o disturbi dell’apparato osseo (artrosi delle ginocchia o dell’anca), l’approccio diagnostico-terapeutico richiede l’intervento di altre figure specialistiche come quella del cardiologo, dello pneumologo o dell’ortopedico.

In ogni caso, l’inquadramento clinico iniziale da parte dell’endocrinologo del soggetto obeso può essere il primo gradino del percorso multidisciplinare. Tale consulenza permette di individuare quelle endocrinopatie primitive clinicamente importanti che obbligano un approccio diagnostico-terapeutico specifico del paziente obeso affetto da endocrinopatie primitive.
Pertanto, il ruolo dell’endocrinologo consiste nel fenotipizzare il paziente obeso e nel richiedere l’intervento del team multidisciplinare (dietisti e nutrizionisti, psicologi e psichiatri, cardiologici, pneumologi, ortopedici, chirurghi bariatrici e generali).

Va anche sottolineato che il lavoro del team multidisciplinare ha un importante ruolo di prevenzione delle complicanze o sequele dell’辞产别蝉颈迟à. Infatti, è possibile identificare tutte quei fattori di rischio o condizioni precliniche come disturbi minori dell’alimentazione, ipertensione borderline, prediabete, ipotiroidismo subclinico che, se individuati e trattati, prevengono quelle malattie croniche evolutive importanti come l’arteriosclerosi, l’ipertensione arteriosa, la bulimia e il diabete mellito, che spesso si associano o complicano l’辞产别蝉颈迟à.
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Revisione medica a cura di: Dott. Vito Angelo Giagulli

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